Chi è il Dottor Puma?
Tutte le mattine la mia sveglia suona molto presto! È una levata biologica, non ho bisogno di essere svegliato. Anzi, odio le sveglie assordanti!
Mi sveglio presto perché dedico un po’ di tempo a me stesso e poi voglio sistemare casa ed organizzare la giornata in famiglia. Amo preparare la colazione per i miei piccoli ed accoglierli appena svegli con un sorriso ed un abbraccio.
Mi chiamo Giuseppe La Puma ed ora sono stra-felicemente sposato con Mariangela e padre di due bimbi fantastici. Molti mi chiamano Dott. Puma.

Ma il mio essere Uomo felice in questo presente, nasconde un passato a dir poco sconvolgente.
Da piccolino ero proprio come ora è mio figlio: buono ed altruista. Mi facevo adorare dai grandi e difendevo i più deboli …ma poi la mia vita cambiò quasi d’un tratto!
(Ti assicuro che quello che stai per leggere ha tenuto appese ad un filo la serenità e la vita mia e di molte altre persone.)
Da giovane e per molto tempo sono stato un fallito, un inconcludente, un tossico. Un Fumatore vizioso e dipendente.
È incredibile! Se mi incontrassi oggi, mi prenderei a calci nel culo.
Ma tutto ha un senso. Tutto è un’evoluzione e tutto può cambiare. Ed ora sono addirittura grato del mio passato travagliato.
Non provo più rabbia per quel ragazzo in balia delle emozioni e della sua incapacità nel gestirle. Oggi sento di essermi perdonato…
Sono nato e cresciuto nella provincia della provincia, in un paesino che non offriva grandi opportunità.
In un piccolo paese tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, avevi due possibilità: stare in casa a guardare la TV, oppure uscire… fare danni, ribellarti, drogarti.
Per tutta la vita ho avuto difficoltà a rimanere impegnato in qualcosa, a portare a conclusione un progetto. Da giovane sono stato un grande idealista… incapace, però, di raggiungere i propri obiettivi.
(Idealista lo sono ancora, ma ora ho imparato ad essere pragmatico e so perfettamente condizionare i miei pensieri per il raggiungimento del mio scopo.)
Eppure alla nascita ho avuto un dono prezioso: la mia famiglia.

I miei genitori, due professori e persone abbastanza aperte e piene di valori, da cui ho imparato la libertà di pensiero ed il rispetto per l’altro, ma non le regole e la disciplina (e forse è stata quella la mia rovina).
Persone di sani principi che mi hanno insegnato ad essere libero, altruista e corretto con le altre persone. In cosa mancano allora i genitori?
Oggi da padre ne sono ancora più consapevole.
I miei, bravi in tutto, lo sono stati molto meno nell’insegnarmi ad amarmi. Non mi hanno dotato di tutti quegli strumenti che costruiscono una personalità chiara e forte.
Fino all’età di tredici anni gli sono stato sempre ubbidiente e ascoltavo i loro consigli. Ma poi nella costruzione della mia personalità mi sono perso, e l’età adolescenziale è stata un fallimento totale.
Proprio allora cominciai a fumare per nascondere la grande insicurezza che provavo. Mi nascondevo sotto una maschera di strafottenza e ribellione, ma nel silenzio della mia stanzetta ero triste e mi sentivo solo ed incompreso.
Nel rapporto con i miei genitori c’erano delle verità “nascoste”, a me, a loro, alla nostra relazione che da lì a qualche anno avrebbero segnato per sempre le nostre vite.
Ammiravo mio padre, la sua immersione negli studi e la sua dedizione a ciò che amava. Lui era un filosofo che adorava leggere e scrivere, ma era anche molto impegnato socialmente. Era carismatico e molto amato e rispettato da tutti… un traguardo sempre un pò più in là da raggiungere per me che arrancavo nella gestione dei miei stessi stati d’animo interni, figuriamoci essere da riferimento per gli altri e per la società, come lo era lui.
Mi sentivo un ragazzo inadeguato ed incompreso da mio padre e da tutti gli esseri viventi sula faccia della terra. Eccessivamente giudicato ed auto-critico, ero emotivamente dipendente dalla mia disistima.
Sentivo dentro di me di essere diverso, sapevo di avere una scintilla benevola nel mio cuore, ma questo invece di farmi vivere felice mi ha portato a vivere gran parte dell’adolescenza da isolato e da perdente.
Un’adolescenza fatta di dolori, di vittimismo, di giudizio, di incomprensioni e di ribellione verso tutto e tutti.
Odiavo il mondo e tutti i suoi abitanti che consideravo dei parassiti malfattori.
Le droghe erano il mio unico rifugio. Droghe, alcol e psicofarmaci mi allontanavano sempre più dal mondo reale che per me era diventato stupido e cattivo.
La droga e tutte le dipendenze sono come la lampada di Aladino: ti fanno pensare che i tuoi sogni siano reali, ti danno l’impressione di poter controllare il corso delle cose, di esserne superiore. Ma nella pratica quando sei dipendente, sei solo una persona debole con un’illusione in testa, senza una meta.
I sensi di colpa ti incasinano la testa e le cose prive di logica diventano improvvisamente logiche. Perdi il senso del tempo, proiettato e sballottato tra passato e futuro, ma inerme nel presente. Senza via d’uscita!!!

Un giorno caldo e soleggiato di Giugno ero al volante della mia scassata auto. Ad un tratto due auto dei carabinieri mi affiancarono e mi speronarono ai fianchi. Pistole puntate, grida, polvere e manette ai polsi è tutto quello che ricordo di quel pomeriggio fatale per la mia vita.
Ma io non volevo morire per strada, nè essere arrestato un’altra volta, ero ancora giovanissimo.
Lontano dalla famiglia, senza uno scopo ed un obiettivo, senza amici e senza casa, ho cercato di smettere tante volte e più volte sono ricaduto nel baratro.
In queste condizioni è difficile uscire, e anche se riesci, ti rimane dentro un brivido che ti trafigge la schiena: la paura che il diavolo bussi ancora alla tua porta e si riprenda la tua anima.
Quando non hai strumenti giusti, smetti con una dipendenza ma cominci con qualcos’altro che solo apparentemente sembra più innocuo. Ad esempio, oggi molti hanno paura di smettere di fumare perché son convinti di ingrassare.
Sono stato aiutato da diversi terapeuti. Diversi psicologi mi hanno seguito con scrupolo per scongiurare il pericolo di una “ricaduta”, ma con poca efficacia.
In quegli anni di non-droga, ero comunque molto dipendente dalle relazioni e soprattutto dalle sigarette… ne fumavo davvero tante!

A 27 anni ho festeggiato la mia prima laurea ed il primo anno senza droghe pesanti; sigarette e canne, invece, ne fumavo ancora tante. Mi sentivo SALVO, ma mi mancava qualcosa. Ero ancora caratterialmente dipendente. Non ero libero dentro! Scaricavo tutta la mia insoddisfazione sulle sigarette e sugli altri.
Siccome ero ancora dipendente dai miei stessi pensieri negativi, riversavo tutte le mie paure ed insicurezze su Mariangela… quanta pazienza ha avuto! Lei oggi è mia moglie e la mamma dei nostri due bambini. Viviamo un livello di felicità a quei tempi inimmaginabile.
A lei devo molto. Per la prima volta mi sono sentito amato, rispettato e apprezzato. Lei mi ha permesso di innamorarmi della vita, e per la prima volta ho sentito di voler costruire qualcosa di mio, di nostro.
Era tutto bello, una magia che ci abbracciava e ci stringeva l’uno all’altro.
In quel periodo ho cominciato ad occuparmi ed a coltivare con amore la terra che i miei nonni avevano lasciato a noi in eredità.
Scoprii in quel periodo quanto è bello il lavoro che un uomo può fare insieme alla natura ed imparai a mie spese e sul ‘campo’ la legge di causa ed effetto che oggi è un assioma della mia vita.
Non avevo però pensato che dentro di me c’era una guerra irrisolta! E non puoi delegare la tua felicità ad altre persone… neanche alle più care ed importanti come il partner o i figli.
Devi combattere i tuoi mostri e le tue dipendenze da solo, con te stesso. LA LIBERTÀ LA PUOI TROVARE SOLO DENTRO DI TE !
Rabbia, tristezza, angoscia, inadeguatezza, senso di fallimento, solitudine, pigrizia, rigidità, paura…
…i fantasmi che hanno reso infernale la mia adolescenza, non si sono fatti attendere. E lì ho cominciato un nuovo periodo di grande sofferenza. Tutta interiore.
Sicuramente il più doloroso. In passato non avevo nulla da perdere mentre ora sapevo di non voler perdere Mariangela, il nostro amore, me stesso. Dopo tanta sofferenza, li avevo trovati e non avrei potuto perderli.
Un giorno ho conosciuto su internet un metodo: sviluppo, crescita personale, libertà ed autostima… wow pensai. Adatto a me!
Mi è piaciuto tanto, ci ho creduto ed ho conosciuto la mia coach: Cristina.
Le è bastato poco per capire di che pasta ero fatto, per capire la persona che ero e per capire quanto fosse ingarbugliata e complessa la mia vita e la mia testa. In realtà ce la incasiniamo da soli.
La prima domanda che Cristina mi fece fu: “Hai voglia di cambiare?”
Non avevo mai avuto il coraggio di svoltare, ma ora grazie ad un corso con un percorso strutturato e degli obiettivi chiari, mi sentivo più sicuro, più a mio agio.
Nonostante tutto, i miei fantasmi patteggiavano per le mie dipendenze, tutte. Da quelle emotive a tutte le altre… Dovevo trovare la forza di reagire e continuare il percorso cominciato. FALLIRE ORA SAREBBE STATO COME MORIRE!
Nei giorni e nelle settimane seguenti, i miei automatismi negativi cercavano di farmi ritornare al passato. Ma ormai quelle poche ore di corso intrapreso mi avevano segnato per sempre.
Il mio cambiamento cominciò un giorno quando il telefono squillò: era il mio angelo, Cristina! Ma allora ancora non lo sapevo.
“Pronto” risposi con curiosità
“Ciao Giuseppe, sono Cristina. Come stai? Io ho gli strumenti per poterti aiutare se tu me lo permetti, fidati di me”
Il mio mentore mi suggerì di partecipare ad un suo corso “Sprigiona la tua forza”, che mi cambiò per sempre la vita.
Davvero impressionante la forza di quell’esperienza. Io ci misi tutto me stesso e tutto il mio impegno. Ero deciso!
La cura nei dettagli, lo studio delle dinamiche mentali, le spiegazioni di concetti difficili delle neuroscienze, del funzionamento del cervello, della fisica quantistica, spiegate in senso semplice e pratico.
Mi chiedo ancora oggi che cosa sia stato più impattante per me in quel percorso. Ne uscii molto più forte, ma il vizio del fumo ancora non lo avevo sconfitto.
Credo che la forza di un percorso risieda nel metodo. Io avevo bisogno di un metodo. Avevo bisogno di conoscere la visione d’insieme, la panoramica del percorso e poi di approfondire i dettagli nelle sessioni di coaching individuale.
È come tentare di attraversare un fiume, da una sponda all’altra.
Essere sicuri di aver dei riferimenti, delle rocce solide su cui mettere i piedi, passo dopo passo, con la certezza di arrivare dall’altra parte.
(Decidi e poi decidi e continua a decidere ogni giorno)
La decisione include ciò che scegli ed esclude tutto il resto!
Ti permette di dirigere la tua attenzione e di rimanere focalizzato.
Ed era proprio quello di cui avevo bisogno, intraprendere un cammino con in testa ben chiara la direzione e non mollare fino alla fine.
Da lì in poi non ho più smesso di studiare e migliorare. Ho viaggiato tanto e studiato dai migliori al mondo.
Il Training mentale ti aiuta a potenziare la forza della tua decisione, ad accrescere il livello di accettazione delle nuove possibilità che hai deciso di abbracciare e ti permette di mantenere lo stato di pace necessario per “rieducare” la tua mente.
Le prime volte che ho praticato il Training mentale e la mindfulness ho provato un misto di sensazioni, tra l’incredulità e la gioia profonda.
È possibile che in soli 20 minuti al giorno si riesca a produrre questo cambiamento così profondo?
Ora sono un esperto formatore, aiuto tante persone a riconnettersi con se stessi e ad eliminare tutte le dipendenze. Le miei battaglie più grandi sono contro l’eroina e contro il tabacco.

Indovina però qual’è stata la dipendenza più forte da eliminare?
Il tabacco! Non lo avresti detto, vero?
Non mi vergogno a dirlo, ma smettere di fumare è stato davvero complicato, molto probabilmente perché è legale, non costa quanto la droga e non si vedono subito i danni che provoca alla tua salute ed alla tua autostima.
In passato ho letto dei libri e usato mezzi e mezzucci per smettere. Lo ammetto e con un po’ di vergogna questa volta, ho cercato scorciatoie inutili e stupide per smettere di fumare. Non accettavo di perdere tutti i giorni la faccia con me stesso e le promesse non mantenute.
Stanco di tutti i fallimenti ho ideato un metodo, l’ho progettato e solo dopo averlo provato su me stesso l’ho fatto provare ad altre persone con successo.
HA FUNZIONATO, ed ho scoperto anche che funziona su qualsiasi altra dipendenza.
Con questo metodo ad esempio, ho smesso di guardare la televisione, non bevo più caffè, faccio regolarmente esercizio fisico ed ho cambiato una marea di altre abitudini dannose per me.
Io ho creduto, ho perseverato ed ha funzionato!
Ho lavorato tanto su me stesso e sugli altri.
Ho imparato così l’arte della comprensione del cuore. Ho fatto mie le logiche e i meccanismi della mente.
Sono diventato padrone dei miei stati d’animo invece di esserne vittima.
Sono diventato il guardiano della mia mente invece di lasciarla indifesa.
Pensavo fosse impossibile, invece ho scoperto che non è affatto difficile.
Bisogna solo seguire un metodo giorno dopo giorno per dei giorni stabiliti.
Da allora non mollo, e dopo aver allineato i miei pensieri, alle mie emozioni e alle mie azioni, dopo aver lavorato tanto sulla calma, la gratitudine e il non giudizio… ora aspiro alla santità 🙂
Prima mi prendevo troppo sul serio, ero rigido. Ora sono molto autoironico ed accetto la vita con gratitudine.
Prima il chiacchiericcio giudicante degli altri mi ronzava in testa, incessantemente. Mi soffocava!
Ora rido di più, con me stesso e di me stesso.
Oggi sono entusiasta.
Dall’esperienza vissuta sulla mia pelle, dagli studi universitari ma soprattutto dagli studi e dalle informazioni che ho appreso girando il mondo ho creato il metodo più potente di tutti per smettere di fumare ed eliminare qualsiasi altra dipendenza.
Per anni smettere di fumare è stato molto difficile.
Le sigarette scandiscono tutta la tua giornata, e senza che tu te ne renda conto, la dipendenza dal fumo ti intrappola e ti schiavizza più delle cosiddette droghe pesanti perché è accettata dalla società e non è vietata dalla legge.
Il metodo SigaRotta da me ideato è davvero miracoloso.
Io posso dirlo con convinzione: funziona!
Il per-corso SigaRotta è molto semplice e lineare. 100 giorni per eliminare la dipendenza dalle sigarette ed allenare e fortificare il tuo carattere.
Il consiglio che do a te che mi stai leggendo è di non aspettare più.
Cambia la tua vita ORA! Non aspettare mai più. Non prenderti mai più in giro.
Decidi tu quale strada intraprendere, ma smetti subito di intossicarti e farti del male. La vita è salute e benessere!
Fumare è indice che qualcosa non sta andando come tu vorresti. È un segnale che devi cambiare qualcosa.
È stata la dipendenza che più di tutte ha resistito nella mia vita, ma quando me ne sono liberato ho cominciato subito a godere della vittoria.
Ho tradito il mio caro nonno quando in punto di morte, gli promisi di non fumare più. Ho tradito mio figlio alla sua nascita, non mantenendo la stessa promessa. Ero veramente sconfitto dai sensi di colpa. Succube di una maledizione chiamata: SIGARETTA.
Ma ora ci sono riuscito e voglio aiutare quante più persone possibile, questa è la mia missione, questa la mia vita, e questo posso fare per te e per migliorare a mio modo il Mondo e l’umanità.
Io l’ho fatto, ci sono riuscito. Ed ora è tutto fantastico. Ci sono riuscito con gioia e consapevolezza. Questo è il vero successo!
Comincia a conoscerti ed a cambiarti, agisci prima possibile.
Forse non lo sai (ora ti svelo un segreto) , prima o poi anche tu dovrai morire e gli anni passano in fretta (e sono due segreti) 🙂
La vita è veramente ora, e conoscere strumenti e soluzioni potentissime e validissime per viverla appieno e cambiare in meglio te stesso, le tue relazioni, la tua vita economica… dovrebbe essere la tua priorità!
Rompi le dipendenze… fallo subito!
È la cosa più importante che puoi fare per te, per i tuoi figli e le persone che ami. La tua vita non è sfidante più di quanto non sia stata la mia. Ti assicuro che ho tralasciato di scrivere dei particolari davvero angoscianti.
Allora, se c’è l’ho fatta io, perché non dovresti riuscire anche tu?

Comincia con eliminare ciò che ti schiavizza, quello che ti rende dipendente e costruisci su solide fondamenta il tuo presente, la tua forza, la tua libertà, il tuo futuro.
Io ora vivo in una casa bellissima, piena di comfort e amore. Sono felice di dare ai miei figli tutte le attenzioni e tutto l’amore che meritano. Ho rielaborato i miei obiettivi quotidiani riallineandoli ai valori di vita sani che in realtà sono dentro tutti gli esseri umani e posso dirlo a gran voce: Vivo una vita spettacolare.
Ho scritto tutto d’un fiato… si è fatto tardi. In casa mia dormono tutti, ora vado da loro.
Mi auguro di poterti aiutare a costruire la tua felicità.
Un abbraccio, Dott. Puma